Sono uno scrittore giapponese

Sono uno scrittore giapponese

Dany Laferrière torna a parlare in tono giocoso di un tema a lui caro, quello dell’identità, in un libro diabolicamente divertente che è una celebrazione dell’intelligenza e dei sensi, un omaggio all’arte dello scrivere e del vivere. «Un’allegoria corrosiva sul rifiuto di essere classificati» – Le Monde “Se hai trovato il titolo, il più è fatto” dice Laferrière. Certo, dopo ti resta da scrivere il libro. Ma scrivere “è un po’ come coltivare piselli”: si pianta il seme, poi si annaffia e si va via, in attesa che qualcosa germogli. Lo stesso vale per la letteratura. Inutile tormentarsi davanti a un foglio bianco, meglio passeggiare nel parco, indugiare su una panchina, viaggiare insieme al poeta Basho ̄. Fluttuare, lasciandosi sedurre dagli elementi che si hanno a disposizione: nomi di donne, voci, una città che Laferrière conosce molto bene, Montréal, e un’altra che non conosce affatto, Tokyo. Già, perché qui il titolo è: Sono uno scrittore giapponese. Una provocazione? No, solo un modo per riflettere sull’arte della scrittura – il luogo ideale in cui ricercare (o smarrire) la propria identità – e scacciare, almeno dai libri, ogni forma di nazionalismo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Niccolò e i folletti dispettosi
Niccolò e i folletti dispettosi

Stefano Bordiglioni, S. Turconi
Diario di primavera
Diario di primavera

E. Bussolati, Roberto Piumini
Troppu trafficu ppi nenti
Troppu trafficu ppi nenti

Camilleri, Andrea; Dipasquale, Giuseppe
Giorgio De Chirico. Un maestoso silenzio. Catalogo della mostra (Trieste, 3 dicembre 2010-27 febbraio 2011). Ediz. italiana e inglese
Giorgio De Chirico. Un maestoso silenzio...

R. Alberton, S. Pegor, Silvia Pegoraro