Neve nera
Neve nera: Irlanda. 1945. Dopo aver lavorato per anni a New York come operaio, Barnabas Rane torna in Donegal con la famiglia per iniziare una nuova vita nella sua terra d'origine. Ma quando alla fattoria scoppia un incendio e Matthew Peoples. il suo bracciante, si getta tra le fiamme per provare a salvare il bestiame, Barnabas perde ogni cosa: un amico, la stalla e gli animali su cui aveva investito tutti i risparmi. Deciso a resistere, non gli rimane che chiedere aiuto alla comunità di Carnarvan; ma la gente del posto - rancorosa e «infarcita di superstizioni» - si rivela diffidente nei confronti dell'ultimo arrivato, che ha vissuto cosi a lungo lontano da casa da essere considerato uno straniero. E mentre Barnabas, facendo leva sul suo «ingegno perverso», tenta disperatamente di sopravvivere, il figlio si ritrova a fare i conti con un terribile segreto e la moglie è annientata dalle incertezze sul futuro. "Neve nera" e un romanzo crudo e implacabile, in puro stile Lynch, in cui il paesaggio, spesso lirico, sempre affascinante, funge da sfondo ideale per una storia che indaga la natura più oscura dell'uomo.