Coprimi le spalle. Quando lo scontro diventa incontro
Basta violenze e discriminazioni. La testimonianza di una madre bianca con figli neri.«Gabriella Nobile in queste pagine aiuta ciascuno di noi a non dimenticarsi mai della dignità, dei diritti, dell'accoglienza» – Gherardo ColomboIl lavoro che possono svolgere le polizie per realizzare l'inclusività, pilastro della nostra Costituzione, è essenziale. Perché possano farlo c'è bisogno che anche noi abbiamo voglia di includere.«Sei nera, si vede che non sei italiana.» Da quando il colore della pelle stabilisce la nazionalità di una persona? «Avete i documenti? Seguiteci in caserma.» Per quanto tempo ancora dei comuni cittadini appariranno sospetti perché di diversa etnia? In Italia il razzismo è bandito dalla Costituzione, eppure dilaga negli strali dei politici di destra, ogni tanto nell'agire delle forze dell'ordine e, in modo più grave, perché spesso inconsapevole, nella mentalità di tutti noi, quotidianamente bombardati da immagini e notizie che mettono in guardia dai migranti che ci invadono per delinquere e vivere sulle nostre spalle. L'odio nasce dal pregiudizio e dalla mancanza di ascolto. È al riparo dai condizionamenti che cresce l'empatia. Per questo solo le nuove generazioni potranno innescare un cambiamento. Gabriella Nobile ci accompagna nelle vite dei ragazzi di origini diverse che vivono in Italia e in quelle dei loro coetanei bianchi che indossano la divisa. Storia dopo storia, attraverso le loro voci, ci addentriamo in vissuti avventurosi, talvolta tragici. In percorsi di scelta tortuosi o fortuiti. In trame di sofferto riscatto ma anche di scanzonata adolescenza. Due entità che di solito non si rispettano e si temono finalmente si fermano ad ascoltarsi. Fuori dagli schemi, gli uni e gli altri scopriranno di parlare la stessa lingua, ma soprattutto di essere alla ricerca della stessa cosa: appartenere a una società più giusta.