Il puzzle Moro. Da testimonianze e documenti inglesi e americani desecretati, la verità sull'assassinio del leader Dc
Un contributo fondamentale per comprendere le cause che stanno alla radice di molti episodi terroristici e individuare chi aveva interesse a destabilizzare la nostra democrazia. «L’influenza di Moro e Berlinguer sulla politica estera italiana è forte e potrebbe avere serie ripercussioni... Il governo italiano va mantenuto sulla giusta via». - Rapporto dell’ambasciatore britannico a Roma Alan Hugh Campbell, 1977 Il destino di Aldo Moro non fu deciso nel 1978 da un manipolo di brigatisti. Fu segnato già nel 1945, allorché a Jalta si decretò che il Regno Unito avrebbe esercitato un controllo politico costante ma “discreto” sull’Italia. Quando tre decenni dopo la politica estera morotea, soprattutto quella mediterranea, e il disgelo nella politica interna tra Dc e Pci misero in discussione tale sudditanza, fu chiaro che l’Italia andava fermata. Il leader della Dc era la vittima sacrificale perfetta. Attraverso una ricerca meticolosa su documenti desecretati a Londra e a Washington, Fasanella fornisce una ricostruzione completa del contesto internazionale e delle complicità interne in cui maturò il delitto Moro. Un contributo fondamentale per comprendere le cause che stanno alla radice di molti episodi terroristici e individuare chi aveva interesse a destabilizzare la nostra democrazia.