Il caso Moby Prince. La strage impunita. Nuove rivelazioni e documenti inediti
Per la prima volta in un libro, i risultati della commissione d'inchiesta sul disastro del Moby Prince, che conducono finalmente a un passo dalla verità storica, ventisette anni dopo quel tragico 10 aprile 1991. Un racconto appassionante che ripercorre tutta la vicenda, fino alla storia inedita e clamorosa di un accordo riservato tra le parti, avvenuto due mesi dopo la strage. «Se vogliamo trovare la verità forse dobbiamo allontanarci dai tribunali» – Dalla testimonianza di un familiare delle vittime Questa è la storia di una strage impunita, archiviata per ventisette anni come un tragico incidente. Livorno, 10 aprile 1991, ore 22.25. Un traghetto passeggeri, il Moby Prince, sperona la petroliera Agip Abruzzo della compagnia statale Snam ferma all'àncora. La collisione apre uno squarcio sulla fiancata della nave, il combustibile fuoriuscito prende fuoco e scatena un incendio. Centoquaranta vittime, la più grande tragedia della marineria civile italiana dal dopoguerra. Secondo la ricostruzione ufficiale, stabilita da due sentenze assolutorie e altrettante richieste di archiviazione, la causa dello scontro sarebbe stata «una nebbia fittissima». E non ci fu soccorso perché le vittime morirono pochi minuti dopo la collisione. Caso chiuso. Questo libro, con documenti, ricostruzioni e testimonianze inedite, è la clamorosa storia di un riscatto. La storia appassionante di una battaglia arrivata a una svolta solo di recente, nel gennaio 2018, con la pubblicazione del documento finale della Commissione d'inchiesta sulle cause del disastro. Finalmente abbiamo una verità storica che può essere raccontata. Una verità che ancora oggi fa troppa paura.