Il seme del male
Quello in cui Albert e i suoi amici decidono di cimentarsi altro non doveva essere che un divertimento da ragazzini: sfidare la paura, esplorare un ignoto, addentrarsi lungo un sentiero sconosciuto nel buio di un grande bosco. E invece, la fatidica notte del gioco diviene un momento di tragedia, che fa prendere il via a una serie di eventi incontrollabili che sconvolgono le loro vite. La giovane Amy scompare, e viene da pensare che a prendersela sia stata la Foresta che avvolge il piccolo paese di Leadville. Non è un posto come gli altri, quello. Là dentro, a detta di tutti gli abitanti, c'è un mistero maligno e inesorabile, qualcosa che nessuno conosce ma che di ognuno sa gli intimi timori. Le indagini dipanano faticosamente un intreccio di sinistri personaggi, malcelate reticenze, profondi segreti. Un'ombra inquietante pare in qualche modo legare tutto ciò che succede in quella cittadina nascosta tra le montagne, avvolgendolo nelle spire di un enigma sempre più opprimente. E mentre un inspiegabile fiore nero fa strisciare silenziosamente i propri rami spinosi in ogni giardino, il confine tra la realtà e un oscuro mondo di visione e di terrore si fa sempre più sottile. Tutti, anche gli investigatori più esperti e più determinati, subiscono i sulfurei effetti di quella suggestione. Un thriller incalzante, dalle tinte fosche e venate di noir, che danza sul filo sospeso tra razionalità e oscuro immaginario, e che proietta il lettore in un labirinto di ossessione.