Quando salgono le ombre
Tra le montagne di un immaginario paese al confine tra Italia, Austria e Slovenia, la placida quiete degli abitanti viene travolta dalla furia cieca di una popolazione infida, quella dei Nani, che affonda le radici in un remoto passato nel cuore dell'Impero Austroungarico. Una narrazione che si fa via via più avvincente, dalla constatazione da parte di un anziano dei cambiamenti nel comportamento dei suoi compaesani, a partire da un apparente ringiovanimento a bordo di biciclette ultratecnologiche, alla scoperta di antichi testi portatori di disgrazie e orrori, fino all'incontro con verità nascoste e mostri sepolti nella profondità della terra e della memoria. Un intreccio incalzante di indizi, sospetti, vicende sconvolgenti e raccapriccianti scoperte, tra digressioni che portano talora il lettore fuori strada, fino allo sconvolgente finale; un terremoto biologico e morale, che sembra scomporre l'architettura di questo mondo e dei suoi abitanti, vittime inconsapevoli di eredità medianiche e geni aberranti, sospesi tra il bene e il male, in un alchemico labirinto di divinazioni, formule criptiche, echi del passato, vibrazioni cosmiche e... tintinnii d'ossa.