Cambiamento o catastrofe? La specie umana al bivio
L'emergenza ambientale e sociale scatenata dallo sfruttamento dissoluto delle risorse naturali è giunta a uno stadio irreversibile che ammette, per il genere umano, soltanto due esiti. Da un lato, l'uscita di sicurezza: il tentativo di contenere i danni di questa crisi operando un cambiamento radicale dei modelli economici che l'hanno provocata. Dall'altro, la catastrofe inevitabile - l'estinzione - se a persistere saranno l'indifferenza o le mezze misure. In una prospettiva che interseca una pluralità di discipline (dall'ingegneria all'economia, dall'architettura alla sociologia e ai saperi umanistici), studiosi e studiose denunciano qui i disastri causati all'ambiente dalle logiche distruttive che hanno portato l'essere umano a sentirsi padrone del mondo e a rincorrere il progresso ad ogni costo. E affermano l'assoluta urgenza di dare spazio a quell'«approdo straordinario, quanto necessario, del sapere umano» che è l'ecologia. Con i testi di: Piero Bevilacqua, Romeo Bufalo, Amalia Collisani, Tiziana Drago, Mario Fiorentini, Maria Pia Guermandi, Pino Ippolito Armino, Ignazio Masulli, Francesco Novelli, Tonino Perna, Enzo Scandurra, Franco Toscani, Luigi Vavalà, Alberto Ziparo. Prefazione di Piero Bevilacqua. Postfazione di Laura Marchetti.
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