Ambiente e giustizia sociale. I limiti della globalizzazione
In anni recenti metà della popolazione mondiale, ovvero coloro che guadagnano di più, ha causato uno sbalorditivo 93% delle emissioni di CO2, mentre l'altra metà, quella dei poveri, ne ha emesso solo il 7%, eppure sono i settori più poveri delle società - del Nord e del Sud globale - a pagare i maggiori costi della crisi climatica avendone le minori responsabilità. E questa è solo una parte dell'attuale, scandalosa ingiustizia ambientale. In questo saggio, divenuto ormai un classico della letteratura ecologista, Wolfgang Sachs raccoglie i contributi che ruotano attorno al rapporto tra ecologia e giustizia sociale, perché nel mondo globalizzato non esiste alcuna possibilità di definire il principio di equità senza una riforma in senso ecologico dei modelli di produzione e consumo, senza un ripensamento del mito dello sviluppo e della crescita incessanti. Presentazione di Giuseppe Onufrio.
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