La regola del bucaneve
Dafne ha vent'anni, vive in un prefabbricato con la madre e i fratelli, e ha imparato ad arrangiarsi, da buona abitante di Tor Furbara. In una piccola comunità come la loro si è un po' tutti complici, se qualcuno si mette in traffici poco leciti, e si è tutti un po' famiglia. La sua migliore amica è Carola, la vicina con la roulotte. Fragile e disperata, è la preda perfetta del perbenismo borghese, che si presenta nella persona di Andrea: l'uomo della "Roma bene", che la umilia con una violenza inspiegabile. La condizione di Carola diventa il pretesto perché Dafne e la famiglia vadano in cerca del loro riscatto. Grazia Di Michele ha scritto un romanzo metropolitano sul mondo che vive ai margini e sull'istinto di sopravvivenza, popolandolo di personaggi vivi che - a modo loro - si battono contro l'indifferenza.