Cambiare mobilità, cambiare mentalità. Come migliorare l'efficacia delle azioni progettuali utilizzando il modello dei processi psico-sociali
Negli anni vengono proposte sempre più macchine, nuovi modelli sempre più potenziati e forniti delle ultime novità tecnologiche, ma con la proposta di nuovi modelli, aumentano in modo esponenziale anche diverse problematiche: aumento dello smog, più incidenti stradali, meno sostenibilità. In che modo è possibile raggiungere la massa e convincerla a scegliere soluzioni meno inquinanti? Quali potrebbero essere le soluzioni? La proposta dell'autore è, quindi, quella di dare spazio alle scelte comportamentali delle persone, perché preferiscono la macchina, dunque più inquinamento, piuttosto che la bici o i mezzi pubblici? È possibile attraverso processi psico-sociali, convincere la società a fare determinate scelte, a cambiare abitudini ma evitando di farla passare per educazione? La risposta di Antonio Consiglio è affermativa, si può e si deve provare e le modalità sono per lui molteplici. Bisogna attuare partendo da chi può farlo, dalle proposte di legge, passando a generare il consenso calibrando linguisticamente quanto verrà detto alla comunità e, infine, cambiando la conformazione del territorio. Bisogna giocare al cambiamento.