I ricordi mi vengono incontro
Edgar Morin, nato nel 1921, ha scelto di riunire qui tutti i ricordi riaffiorati alla sua memoria che, a 99 anni, è rimasta intatta e gli permette di dispiegare davanti a noi l’epopea viva e caleidoscopica di un uomo che ha attraversato i grandi eventi del XX secolo e che continua a occuparsi con brio e acume di quanto accade nel nuovo millennio. Questi ricordi non sono emersi in ordine cronologico, come avviene di solito nelle Memorie. Mi sono venuti incontro a seconda dell’ispirazione e delle circostanze. Interpellandosi reciprocamente, alcuni ne hanno fatto scaturire altri dall’oblioNel libro la grande storia è punteggiata degli episodi di una vita traboccante di viaggi, incontri con persone affascinanti, in cui l’amicizia e l’amore rivestono un ruolo centrale. Edgar Morin è il “filosofo della complessità”. Ma è noto e apprezzato in tutto il mondo, dall’Africa all’Asia all’America Latina, anche per la sua capacità di enunciare pensieri complessi con una semplicità e una piacevolezza uniche.