Appello al socialismo
Tradotto per la prima volta in lingua italiana, Appello al socialismo è un testo che appassionò Martin Buber, Walter Benjamin, Gershom Scholem e tanti altri intellettuali del Novecento. Qui anarchia e socialismo non sono in contrapposizione, ma si completano a vicenda, mirando al recupero di un'arte della convivenza umana, smarrita nella modernità. Gustav Landauer fu un critico dello Stato, del capitale e non di meno di un certo marxismo della Seconda Internazionale, dai tratti fortemente deterministi. La storia non procede infatti secondo tappe evolutive, ma è il frutto dell'azione concreta di uomini e donne che si muovono verso un preciso obiettivo: l'emancipazione dall'oppressione morale, politica ed economica, per realizzare infine un desiderio di vita in comune, l'autentico socialismo.