Generazione senza padri. Crescere in guerra in Medio Oriente
Questo libro, nato dall'esperienza di vita quotidiana dell'autrice in Medio Oriente, ne racconta gli scenari dietro le quinte, sfatando diffusi luoghi comuni e ricordando che il rischio di una narrativa troppo semplificata distorce e ostacola la comprensione della storia e dei popoli. La narrazione parte dal primo reportage sulle tracce del rapimento della cooperante italiana Rossella Urru, in Algeria nel 2012, per arrivare alla vita a Gaza e in Israele, fino alla guerra a Isis che scoppia nell'estate del 2014. Il volume include interviste ai vertici di Hezbollah, ai politici libanesi e ai protagonisti del fronte durante l'offensiva contro lo Stato Islamico, con i jihadisti e le loro vittime; ma coinvolge anche esponenti della cultura, architetti, artisti e cantanti pop. Un testo ricco di aneddoti che mette in risalto le contraddizioni della vita in Medio Oriente, di cui si legge poco, e le sfumature della complicata quotidianità di vita in questi Paesi, a volte con risvolti paradossali e comici.
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