Le città immobili
Giovanni è un ultratrentenne dal passato un po' oscuro, che cerca di trovare il proprio spazio in una società contemporanea frammentata, scostante e disattenta, dominata dal capitalismo che s'insinua subdolamente nelle vite di ognuno. Il punto di partenza è una Firenze urbana, ombrosa, popolata da anime inquiete che trovano rifugio solo negli eccessi e nell'ipocrisia.Si muove tra l'Italia e la Francia senza una meta precisa, fra relazioni amicali, tentativi di rapporti amorosi, ricerca del lavoro e di un canovaccio esistenziale che abbia un senso, una tenuta, una forma di resistenza. Sullo sfondo, delle città dove l'alienazione sembra incombere sulle coscienze degli abitanti, generando l'individualismo e la distopia che turbano il protagonista, ma che non bloccano la sua volontà d'invertire la rotta. Trovando, inaspettatamente, delle anime affini proprio dove meno se lo aspetta.
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