Osservo domando soffro amo
La raccolta trae ispirazione da una naturale tendenza all'introspezione. Osservare, ma allo stesso tempo anche osservarsi. Da qui nasce l'urgenza di porre domande a Madre Natura, amorevole Guida che tutto sa e da cui tutto ha origine. Questi versi rappresentano un viaggio catartico, che dal dolore conduce alla rinascita e all'amore per sé e per la vita stessa, riconosciuta come sacra in ogni suo aspetto.