SISTRI. La nuova tracciabilità dei rifiuti
A poco più di un anno dalla sua introduzione il SISTRI ha subito notevoli modifiche: tra i provvedimenti più recenti emanati basti ricordare il recepimento della direttiva quadro sui rifiuti, il manuale operativo varato dal Ministero dell'Ambiente, le nuove faq, le guide utente e il decreto ministeriale di proroga del regime transitorio e il nuovo decreto legislativo in materia di tutela ambientale. Ma qual è la procedura da seguire e chi sono i soggetti interessati? Quando entrerà in vigore il nuovo sistema sanzionatorio? Per chiarire i molti dubbi che sono nati dalle numerose novità, Il Sole 24 ORE propone la Guida Pratica che, con un taglio operativo chiarisce e approfondisce tutti gli aspetti tecnici e legislativi del SISTRI. Nella prima parte del testo vengono evidenziate le norme generali di riferimento, i soggetti coinvolti, le modalità di iscrizione, la tempistica, il flusso dei dati, i dispositivi elettronici e le sanzioni; la seconda parte guida, scheda per scheda, all'utilizzo del SISTRI; la terza parte raccoglie in maniera sistematica le soluzioni e le risposte concrete a oltre cento quesiti; la parte quarta descrive le modalità di interazione operativa tra i vari soggetti delle filiera. Infine una notazione particolare è riservata al recente decreto legislativo sulla tutela penale dell'ambiente che ha esteso la responsabilità amministrativa delle imprese (prevista dal d.lgs. 231/2001) agli illeciti ambientali.
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