Manuale delle locazioni abitative e a uso diverso. Con CD-ROM
La legge 9 dicembre 1998, n. 431, dopo un ventennio, ha sostituito la legge sull'equo canone con una disciplina organica delle locazioni urbane, prevedendo una liberalizzazione assai meno timida di quella già fatta propria, a suo tempo, dai patti in deroga e sancendo l'abrogazione e la derogabilità di molte norme della legge 27 luglio 1978, n. 392. A oltre dieci anni dalla riforma si riscontra una generalizzata disaffezione per i contratti convenzionati e transitori, forse dovuta a una tiepida incentivazione e all'emanazione continua di provvedimenti di proroga degli sfratti; raccolgono i consensi della proprietà, invece, i cosiddetti contratti liberi. Il volume, destinato anche a un pubblico di non addetti ai lavori, offre il quadro dei principi dettati in materia di locazioni abitative, tenendo conto dell'evoluzione normativa succedutasi fino all'ultima proroga degli sfratti, nonché della produzione giurisprudenziale su alcuni punti nodali della legge n. 431/1998. Inoltre, prende in esame anche le locazioni a uso diverso, solo marginalmente toccate dalla nuova produzione legislativa e che continuano, quindi, a essere regolamentate come per il passato. Un'intera parte, infine, è dedicata alla disciplina processuale. L'opera è corredata anche di una serie consistente di formule e di tabelle operative. Il prontuario normativo essenziale, invece, è contenuto nel CD-rom allegato al volume.
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