Codice tributario 2008
La raccolta di leggi che qui si propone (aggiornata con le disposizioni della Finanziaria per il 2008 e il DI. "Milleproroghe"), solo per ragioni di linguaggio corrente porta impropriamente il titolo di "Codice tributario"', essa ha una sua sistematica che allude alla gerarchia delle fonti: principi costituzionali, ordinamento internazionale e comunitario, leggi tributarie interne. Oggi abbiamo leggi generali sull'applicazione delle imposte, oltre allo Statuto del contribuente: a) la legge sul processo tributario (D.Lgs. n. 546/1992); b) la legge generale sulle sanzioni amministrative (D.Lgs. n. 472/1997); e) la legge generale sulla riscossione (D.RR. n. 602/1973). In un certo senso anche la legge sull'accertamento delle imposte sui redditi (D.RR. n. 600/1973) può considerarsi una legge di portata generale che potrebbe costituire la piattaforma per una legge generale sull'accertamento, in quanto le sue disposizioni sono da ritenersi applicabili ad altre imposte dove queste "non dispongono", come dice la Corte Costituzionale: basta fare l'esempio del domicilio fiscale, della responsabilità degli eredi, del responsabile e del sostituto d'imposta, del divieto della doppia imposizione, della notificazione degli atti della finanza.
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