Autodiagnosi organizzativa di un provider ECM. Una metodologia per la valutazione della qualità nell'Educazione Continua in Medicina
L'autodiagnosi organizzativa proposta in questo testo è una vera guida al governo delle risorse di un provider ECM; tale autodiagnosi consente l'organizzazione delle attività del provider separando ciò che è inutile o inappropriato da ciò che indispensabile. Il testo espone esempi concreti e semplici su tutti gli irrinunciabili strumenti della valutazione e del miglioramento della qualità delle prestazioni erogate. Il testo permette di accertare sia il possesso di requisiti di un provider ECM sia di misurare gli standard di qualità per oltre cento fasi e processi qualificanti dello stesso provider, dove il valore aggiunto è quantificato dall'attribuzione di un punteggio predefinito; in quanto metro di valutazione, il punteggio consentirà una valutazione oggettiva della capacità del provider di produrre salute o comunque di impattare sugli standard di qualità delle prestazioni socio-sanitarie; il testo riconosce come la vera missione del programma ECM attraverso i suoi provider sia la tutela della salute e illustra la via per adempierla secondo evoluti strumenti di valutazione della qualità formativa: nel testo trionfa l'adozione della politica del dato versus le approssimazioni intellettuali consacrando in modo definitivo la misurazione della qualità a "ombelico" del mondo sanitario.
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