Guida al diritto fallimentare. Manuale per il curatore e il comitato dei creditori
Il diritto fallimentare è stato profondamente modificato dal D.L. 35/2005 e dal D.Lgs. 5/2006. Il principio ispiratore della riforma è stato quello di trasformare, semplificando, le procedure concorsuali in mezzi per conservare l'impresa in crisi, assicurando, se possibile, la sua sopravvivenza e, nel caso in cui ciò non fosse possibile, ottenendo un maggior valore patrimoniale attraverso il trasferimento a terzi delle strutture aziendali anziché procedere alla tradizionale liquidazione dei beni. L'opera ripercorre in quindici capitoli, alla luce degli scopi enucleati dal legislatore, l'intera procedura fallimentare, dall'apertura, all'accertamento del passivo, agli effetti, con uno sguardo attento sul nuovo concordato e sul fallimento delle società commerciali. Vengono altresì ricostruiti la disciplina fiscale, per ciò che concerne le imposte dirette e indirette, e i relativi adempimenti, analizzati in ordine cronologico per accompagnare il curatore attraverso le varie fasi della procedura. Anche il ruolo del comitato dei creditori, divenuto organo con numerosi poteri gestori, autorizzativi, di vigilanza e controllo, è approfondito con attenzione nel volume, che ne traccia le funzioni attraverso i vari momenti della procedura fallimentare.
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