Codice del contenzioso tributario e degli strumenti alternativi. Disciplina delle istanze e dei ricorsi fiscali
La quinta edizione del "Codice del contenzioso tributario" evidenzia importanti aggiornamenti della materia sia per quanto concerne l'aspetto evolutivo sia per quanto attiene quello chiarificativo. Dal punto di vista normativo sono da mettere in risalto le disposizioni introdotte dal collegato alla finanziaria 2005, D.L. 30 dicembre 2005, n. 203, conv. con mod. dalla L. 2 dicembre 2005, n. 248 relativamente: all'estensione della giurisdizione tributaria anche alle controversie sui canoni sostitutivi di tributi locali; alla possibilità di effettuare notificazioni a mezzo posta, in plico raccomandato senza busta con avviso di ricevimento; all'estensione per quanto riguarda l'assistenza tecnica davanti alle commissioni tributarie della figura del consulente del lavoro, purché non dipendente dell'amministrazione pubblica. Altra segnalazione rilevante la si deve attribuire al decreto cosiddetto "milleproroghe" D.L. 30 dicembre 2005, n. 273, conv. con mod. dalla L. 23 febbraio 2006, n. 51, riguardo alla edisposizioni attinenenti la revisione del numero dei componenti degli organi di giustizia tributaria e delle relative sezioni. Infine, in seguito alla copiosa riforma del processo civile, è stato completamente aggiornato l'articolato del codice di procedura civile.
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