I ristorni nelle cooperative
Il meccanismo del ristorno, inteso come restituzione al socio di una parte del vantaggio mutualistico ottenuto dallo scambio economico con la cooperativa, è l'elemento economico e civilistico che distingue le cooperative dalle altre forme societarie. Solo con la Legge Finanziaria del 2001 (legge 388 del 23 dicembre 2000) veniva riscritto in forma ampia il disposto fiscale dell'articolo 12 D.P.R. 601 del 29.9.1973, prevedendo, per tutte le cooperative, la deduzione dal reddito delle somme ripartite tra i soci sotto forma di restituzione di una parte del prezzo dei beni o servizi acquistati o di maggiore compenso per i conferimenti effettuati. La riforma della legislazione italiana per le società non quotate rivoluziona la normativa per le cooperative, quando introduce la distinzione fra cooperativa a mutualità prevalente per i rapporti con i soci, le uniche che possono godere delle agevolazioni fiscali, da quelle a mutualità non prevalente. Nel testo la normativa viene trattata con attenzione alle diverse tipologie di cooperative: consumo, produzione e lavoro, agricole, di credito, sociali, di garanzia fidi
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