Rischio d'impresa e crollo societario
Il sistema dei controlli societari, intendendo con tale espressione l'insieme articolato di attività grazie alle quali si persegue l'obiettivo istituzionale di verifica della correttezza gestionale, della regolarità amministrativa e della trasparenza informativa nel governo delle imprese rette in forma societaria, ha subito negli ultimi anni una profonda evoluzione che, a oggi, può dirsi tutt'altro che conclusa. Si tratta di modificazioni culturali, normative, regolamentari e di prassi professionale che coinvolgono, a tutto campo, i soggetti, i contenuti, l'organizzazione e la stessa funzione e rilevanza istituzionale del controllo societario, il cui cambiamento va interpretato nel contesto più ampio di quei fattori che, con sempre maggiore insistenza, esercitano una crescente pressione evolutiva sui più tradizionali modelli della corporate governance. Sono, tra gli altri, fattori che si esprimono quali fonti di un progressivo allargamento delle responsabilità di business dell'impresa fino a comprendere responsabilità sociali e che si connettono al generale riconoscimento dell'influenza esercitata da più attenti e consapevoli stakeholders sul governo dell'impresa, il quale è conseguentemente sollecitato a una potenziata trasparenza informativa. Sono, inoltre, fattori che si esprimono, sul piano legale e istituzionale, nel concorso di diverse autorità di indirizzo, di regolamentazione e di controllo che, pur nel riconoscimento dell'esigenza di flessibilità e autonomia di governo delle imprese, richiamano all'adozione di comportamenti orientati a principi di amministrazione progressivamente adeguati a standard internazionali. Sono, infine, fattori che si esprimono, sul piano competitivo, quali motori di complessità di governo la quale impone alle imprese il perseguimento, anche per il tramite di adeguati meccanismi operativi e informativi, di obiettivi di eccellenza gestionale e di innovazione strategica.(Prefazione).
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