I servizi pubblici locali e il mercato. Le innovazioni introdotte dalla legge 142/1990 e successive modifiche
Il dibattito tutt'oggi in corso sul rapporto fra mercato e servizi pubblici locali ha visto, in questo ultimo decennio, un cambiamento di impostazione. Si è passati, cioè, dalla convinzione che alcuni tipi di servizi fossero ad esclusivo appannaggio dell'ente pubblico (a garanzia dell'utente) alla necessità di rapportare gli stessi a un regime di libera concorrenza. Nuova normativa europea, trasformazione del ruolo dei comuni e fallimento di quello che è stato definito 'l'interventismo pubblico', sono fra le cause di questo mutamento culturale che, via via, sta impattando direttamente sul mercato. Ma qual è il quadro giuridico di riferimento che governa la nascita e la gestione di un servizio pubblico? Quali sono le prospettive di riforma del settore? E quale ruolo riveste l'ente locale in questo nuovo processo che deve mantenere un delicato equilibrio fra l'interesse pubblico e le dinamiche della libera concorrenza? Il volume offre una risposta a tutte queste domande, ripercorrendo il cammino che ha portato alla nascita dei monopoli di fatto alla nascita amministrativa dei servizi pubblici locali, attraverso la spinta propulsiva della normativa europea e le innovazioni della legge 142 del 1990, fino all'analisi dei nuovi modelli societari di gestione. Un testo unitario e di pratica consultazione per comprendere le novità e le dinamiche di un mondo ancora in divenire, ma già ricco di problematiche che, per essere efficamente governate, necessitano di interpretazioni rigorose ad uso, non solo degli ambienti accademici, ma anche, e soprattutto, degli operatori economici coinvolti in questo processo.
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