Espropri per pubblica utilità. Con CD-ROM
L'entrata in vigore del nuovo Testo Unico sulle espropriazioni costituisce per le innovazioni introdotte, una svolta per l'attività di tutti gli addetti alla materia. Con tale provvedimento non solo si è attuata una riscrittura della legislazione vigente fortemente innovativa, in termini di semplificazione e razionalizzazione della materia e del procedimento di esproprio, ma vi è stata anche la ricognizione e la razionalizzazione dell'assetto del così detto 'diritto positivo' così come rilevabile dalla complessa stratificazione giurisprudenziale che costituiva il carattere peculiare della materia medesima. E' stato previsto un solo tipo di procedimento eliminando una pluralità di modelli, contrastanti tra loro, dovuti alla frammentazione ed alla successione delle norme nel tempo e, in termini di soggetti titolari del diritto di espropriazione, si è riconosciuta la competenza primaria dell'autorità che realizza l'opera pubblica o di pubblica utilità. Anche per i criteri di computo dell'indennità è stata operata una precisa ricognizione, distinguendo espressamente tra quelli applicabili ai terreni o ai fabbricati e quelli relativi alle opere pubbliche o alle opere private di pubblica utilità. La portata delle novità ha comportato per l'autore un complesso lavoro di revisione del testo di cui alle precedenti edizioni, del quale comunque si è mantenuto l'impianto pratico operativo, finalizzato a fornire agli operatori pubblici e privati precise indicazioni attuative e procedimentali.
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