Il capro espiatorio
Il giovane avvocato Libotz è l'ultimo arrivato in una cittadina svedese sperduta tra le montagne, un tempo famosa stazione termale. Ora è un luogo spettrale, rifugio di pensionati, vedove e infermi, che trascinano la loro vita tra le vestigia inerti di un romantico passato. Timido e impacciato, Libotz ha difficoltà a trovare clienti per il suo studio, né riesce a evitare di rendersi ridicolo mentre tenta di allacciare una relazione con la giovane cameriera Karin. Straniero in un luogo ostile, portato ad accollarsi colpe non sue e a farsi schiacciare dal senso del dovere, sembra destinato a incarnare perfettamente il ruolo della vittima sacrificale, che infatti gli abitanti non tardano ad assegnargli. Scritto nel 1906, Il capro espiatorio è l'ultimo romanzo di August Strindberg, il terzo della 'trilogia della solitudine', iniziata con Solo e proseguita con La festa del coronamento: una potente indagine sulla natura umana, sulla tragica inutilità di qualsiasi tentativo di opporsi al destino, sull'inafferrabilità dell'esistenza, che lo sguardo maturo dell'autore può finalmente contemplare con ironia e senza più amarezza.