La città condannata
«Gli autori, forti di una scrittura fortemente evocativa, rendono alla perfezione l'atmosfera dell'infernale distopia, prima tappa di un viaggio che è solo all'inizio» - Marco Ostoni, La Lettura A metà tra il Nord e il Sud, tra un insormontabile muro giallo e un precipizio, sorge una città da cui è impossibile uscire, dove il sole è un'enorme lampada che si accende e si spegne artificialmente. Gli abitanti partecipano a un Esperimento, su cui però non è dato sapere nulla. Tra loro Andrej Voronin, comunista emulo di Stalin, un nazista, un giapponese, un cinese, un americano, un agricoltore russo, un ebreo. Spronati ciascuno dal proprio Mentore, avanzano all'interno di quel perimetro inviolabile, mentre strani scenari cominciano a prendere forma...