Il pubblico in danza. Comunità, memorie, dispositivi
Perché sembra così difficile accostarsi alla danza contemporanea? Come si può favorire l'incontro tra lo spettatore e i linguaggi del corpo? Il libro racconta come artisti, critici e operatori hanno lavorato negli ultimi anni per decostruire preconcetti e false aspettative legati alla parola "danza". Le testimonianze raccolte mostrano uno spettatore sempre più spesso chiamato a condividere esperienze inclusive e di comunità, a rispecchiarsi nelle memorie e nelle biografie dei performer, a entrare nel processo creativo grazie alla condivisione di dispositivi, alfabeti e codici. I nuovi paesaggi della danza sembrano favorire la creazione non solo di nuovi linguaggi artistici, ma anche di spazi e occasioni per le relazioni umane: un motore innescato nella sfera politica per dare vita a nuove trasformazioni sociali.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa