Dallo scudetto ad Auschwitz. La storia di Arpad Weisz, allenatore ebreo

Dallo scudetto ad Auschwitz. La storia di Arpad Weisz, allenatore ebreo

È un libro che commuove e indigna, che va letto tutto d'un fiato. Weisz non lo conosceva bene nemmeno Enzo Biagi, bolognese e tifoso del Bologna. «Mi sembra si chiamasse Weisz, era molto bravo ma anche ebreo e chi sa come è finito», ha scritto in "Novant'anni di emozioni". Arpad Weistz è finito ad Auschwitz, è morto la mattina del 31 gennaio '44. Il 5 ottobre del '42 erano entrati nella camera a gas sua moglie Elena e i suoi figli Roberto e Clara, 12 e 8 anni. A Matteo Marani ci sono voluti tre anni di ricerca, scrupolosa e insieme ossessiva, perché gli pareva di inseguire un fantasma. E ora, giunto alla terza edizione, questo libro si arricchisce di un apparato fotografico.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Appunti di calcio
Appunti di calcio

Collina Danilo
In viaggio attraverso la musicoterapia. Scritti di musicoterapia
In viaggio attraverso la musicoterapia. ...

P. Luigi Postacchini, C. Manarolo
Punti neri e conigli rosa
Punti neri e conigli rosa

Ilaria Marucelli, Marco Cortini
Foto grafie
Foto grafie

Agnoletto Arianna