Le pianure
Segnalato dalla Rivista Studio tra le 10 migliori letture dell'anno 2019: «Polveroso, enigmatico, difficile e con una forza impossibile da spiegare, quello di Murnane è di certo il romanzo più insolito e fuori dal tempo che potrete leggere quest’anno.» «Questo barista di una polverosa città australiana potrebbe essere il prossimo premio Nobel per la letteratura?». - The New York Times«Un libro prezioso e sorprendente per forza di scrittura e capacità di invenzione» - Roberto Carvelli, Messaggero «Quando sono di quest'umore, sospetto che ogni uomo, forse, stia viaggiando verso il cuore di una qualche sua lontana e personale pianura». Un giovane cineasta arriva nel remoto territorio delle pianure con l'intento di illuminare con un film il mistero che da sempre lo avvolge. Dopo aver presentato il suo progetto al comitato dei latifondisti, viene accolto nella tenuta di uno di questi affinché possa consultare la sua malinconica e immensa biblioteca per la sua sceneggiatura, e procedere finalmente alla realizzazione del film. Tuttavia l'intento del protagonista sconfina presto nel tentativo di creare un'epica attraverso l'esperienza straniante delle sconfinate pianure, un luogo che appartiene tanto alla terra quanto all'interiorità di chi non teme di attraversarle, né di perdersi nelle loro infinite variazioni di luce. Mentre il romanzo si dipana diventa, nelle parole di Murray Bail: «un miraggio del paesaggio, della memoria, dell'amore e della letteratura stessa». Prefazione di Ben Lerner.