Custom made. Senso e metodo nel progetto di architettura, città e paesaggio
La società è per ovvi motivi da sempre interessata alla qualità delle forme dell'abitare, ma sempre di più questa viene identificata nella sostenibilità ambientale, economica, e sociale degli interventi. I valori estetici restano fondamentali, ma stanno rapidamente mutando. L'architettura oggi sembra muoversi sulla definizione di un nuovo quadro teorico/pratico di riferimento concettuale per gli interventi sul costruito e sull'affermazione di tre principali obiettivi di qualità tra loro non oppositivi, che anzi quasi sempre si integrano. Prestazione, azione sociale e narrazione non propongono nuovi concetti urbani o architettonici. Identificano un atteggiamento progettuale anacronistico, anti-grazioso e popolare. Identificano progetti che esprimono nella forma un concetto, una posizione e un punto di vista sulla società, una visioni e un'idea di processo per renderli fattibili e concreti. Non seguono modelli. Sono spazi ogni volta concepiti specificatamente per quel luogo e questo tempo. Non può essere che così, quando si interviene sull'esistente. Ogni volta è diverso e specifico. Custom made architecture propone un metodo di progettazione che è esplorato attraverso concorsi di architettura, commesse, azioni concrete di trasformazione di edifici, città e paesaggi. Per comprenderne il senso, il libro parla attraverso i progetti, che sono al tempo stesso uno strumento di conoscenza dei luoghi e un'operazione trasformativa che restituisce qualità al nostro habitat. Con le immagini il libro racconta un approccio trasversale e transcalare, adattabile e flessibile, che evidenzia i nuovi obiettivi di qualità e i nuovi paradigmi del progetto contemporaneo: riciclo dell'esistente, performance, sensibilità al paesaggio, sviluppo ecologico.