Napoli su cartolina. La città e il suo paesaggio urbano tra il 1895 e 1940 illustrata su 250 cartoline «viaggiate». Ediz. illustrata
Le cartoline illustrate, specificamente le cartoline di città viste nel loro insieme di testimonianza iconografica, sono da considerarsi una nuova fonte per la conoscenza analitica della città storica partenopea: del suo straordinario paesaggio, del suo ambiente fisico marittimo, dei suoi monumenti e della sua cultura. Il nostro studio vuole mettere in risalto lo stretto rapporto che esiste tra una città dalle grandi attrattive turistiche, meta di viaggio privilegiata, e le rappresentazioni in cartolina e come queste, sulla scia delle immagini fotografiche ottocentesche, possano essere utilizzate nella ricostruzione delle trasformazioni ambientali (soprattutto urbane e monumentali), nel periodo storico compreso tra la fine del secolo XIX e i primi due decenni del Novecento. Ci occupiamo dunque di cartoline solamente in quanto correlate alla città, senza entrare quindi nella vastissima gamma dei generi fioriti, tipici della Belle époque, di folklore e costumi popolari, di uso più limitatamente turistico e destinate a incrementare le raccolte. La cartolina di città comprende invece tutto ciò che riguarda direttamente la storia e le trasformazioni dell'ambiente fisico e paesaggistico, continuando, in maniera più umile ma di più ampia diffusione, la tradizione aulica delle rappresentazioni urbane fornite dai pittori e dagli incisori vedutisti e le riprese fotografiche d'autore. L'incredibile fiorire dell'arte della cartolina con la sua straordinaria molteplicità di punti di vista ha una sua propria e grande potenzialità documentaria e culturale. Lo studio che qui proponiamo offre al lettore una panoramica delle rappresentazioni in cartolina di una delle città più celebrate d'Europa e può solo essere di natura introduttiva e metodologica, anche perché le cartoline su Napoli che potrebbero essere analizzate sono parecchie decine di migliaia e forse, come avverte Enrico Guidoni nel suo volume "Roma in cartolina" del 1984, proprio per questa ragione nessuno studio complessivo è stato fino a oggi intrapreso. In ragione di questa premessa il volume si divide in due parti: un primo saggio introduttivo in cui si trattano temi riguardanti il rapporto storico tra le cartoline e Napoli anche in relazione ad altre testimonianze iconografiche. Nella seconda parte vengono invece trattati i luoghi della città, in una suddivisione tematica, per approfondire le capacità descrittive delle cartoline presentate, con le proprie didascalie, e seguendo una ipotetica cronologia.