Le mura poligonali. Atti del settimo seminario
Il tema delle mura ciclopiche, poi diventate pelasgiche era, agli inizi del XIX secolo, oggetto di interesse e di studi a livello internazionale. In un primo tempo l'interesse per questi centri, in Italia e nel Lazio in particolare, coinvolse quasi esclusivamente i viaggiatori di scoperta che pur di analizzare le imponenti strutture in poligonale, affrontavano viaggi elaborati a causa della carenza di infrastrutture viarie e di accoglienza. Tra il 1808 e il 1809 John Izard Middleton, Edward Dodwell e sir Grenville Temple si recarono in varie cittadine del Lazio per confermare l'ipotesi di Petit Radel di un'origine pelasgica delle città saturnie. Di questo itinerario Middleton ha lasciato numerosi disegni colorati ad acquerello così come Dodwell che, durante i suoi viaggi, realizzò circa 400 disegni. Sia Middleton nel 1812, che Dodwell nel 1834, pubblicarono opere sulle mura ciclopiche in relazione al mito dei Pelasgi. L'attribuzione delle mura a questo mitico popolo, di cui le fonti letterarie antiche avevano tramandato tante fascinose attestazioni, fece scattare un forte interesse verso queste imponenti cinte murarie.