La terra restituita ai contadini. La più grande redistribuzione di ricchezza mai avvenuta in Italia
70 anni fa, nel 1950, il governo De Gasperi varava una rivoluzionaria riforma agraria. Ispirata e sostenuta dalla Coldiretti presieduta da Paolo Bonomi, ha reso possibile l'unica redistribuzione di ricchezza tra le classi sociali mai realizzata in Italia. Dal 1950 al 1964 la riforma, attraverso un complesso di leggi lungimiranti, ha dato regole chiare e certezze nel possesso della terra e nei rapporti. Ha trasferito a oltre un milione di contadini, mezzadri, braccianti e affittuari, qualcosa come 3,6 milioni di ettari incolti o mal coltivati e ha messo la pietra tombale sul latifondo. Ma l'altro grande risultato è la nascita di un nuovo soggetto economico e imprenditoriale, il coltivatore diretto, la cui presenza nella società italiana e sui mercati è oggi sempre più forte e imprescindibile. La storia di una grande operazione di democrazia economica in linea con la cultura riformista che, fin dalla sua fondazione, ispira la Coldiretti. Prefazione di Vincenzo Gesmundo.
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