Se l'aria ci avvelena da vent'anni in Lombardia
Ogni anno centinaia di sostanze chimiche nuove prodotte dall'uomo sfuggono nell'ambiente, oltre a molte esalate da fonti naturali, e possono causare danni alla salute umana e agli ecosistemi nelle regioni più avanzate, come la Lombardia. Qui respiriamo, tra l'altro, monossido di carbonio (CO), biossido di zolfo (SO2), ossidi di azoto (NOx), composti organici volatili (VOC), ozono (O3), metalli pesanti, particolato atmosferico (PM 2,5 e PM 10): cioè gas che hanno differenti reattività e capacità di diffondere su distanze lunghe o corte e inquinare estesi territori. L'aria della Lombardia, come di tutta la pianura padana, negli ultimi vent'anni è stata molto inquinata, e ha indotto effetti sia acuti sia cronici sulla salute: da irritazioni respiratorie e gravi malattie cardiache e polmonari, a infezioni acute nei bambini e bronchiti croniche negli adulti, a leucemie e tumori, con mortalità prematura e ridotta speranza di vita. I dati della più accurata e recente ricerca scientifica, italiana e internazionale, mettono in guardia sulle principali conseguenze del respirare polveri sottili e smog. Il libro ne presenta in breve i meccanismi d'azione sulla popolazione, come pure su animali e piante in diverse zone lombarde.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa