Teatro al centro. Grassi, Strehler, de Bosio: registi tra dittatura e repubblica
Lo spettacolo dal vivo non è estraneo alla società civile in cui nasce, anzi ne è lo specchio e allo stesso tempo è il luogo in cui la società può riflettere su se stessa. Attraverso lo studio e l'analisi delle vicende di Paolo Grassi, Giorgio Strehler e Gianfranco de Bosio, viene ricostruito il percorso di un'intera generazione che, nata all'interno del Ventennio, supera, non senza traumi, la caduta del regime, l'armistizio, la resistenza e la proclamazione della Repubblica e diventa punto di riferimento per la rinascita del teatro italiano. Sulla base degli studi esistenti e di fonti storiche dirette, come lettere, interviste e testimonianze inedite dei protagonisti del volume, si ripercorrono i primi anni di attività dei giovani registi, che, attraverso momenti di esaltazioni e di crisi profonde, di successi e di cadute, danno vita ad un momento storico particolarmente denso per le vicende del teatro in Italia. Introduzione di Gabriele Lavia.