Uragano d'estate
Se una troupe cinematografica occupa strade e piazze di un paese, abbatte muri e costruzioni coinvolge gli abitanti a recitare con Alida Valli e Massimo Giretti, cosa può scatenare se non un uragano? Anzi, un Uragano d'estate, come il titolo che doveva avere Senso. Tale fu l'estate del 1953 per Valeggio Custoza in provincia di Verona. Amicizie e amori, fuori e dentro il set, si intrecciano in una vicenda unica, un romanzo nel film, sullo sfondo del dopoguerra. II caso Montesi, la legge truffa, la fine dell'epoca De Gasperi, si insinuano tra gli attori non protagonisti, contadini, febbri, cuoche e cameriere, che sbirciano, osservano, si conoscono. Come un uragano quella troupe cambierà le vite di ciascuno, sotto la guida del maestro Visconti, intenzionato a girare il primo film italiano a colori sul Risorgimento.
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