Quei bravi ragazzi. Il cinema italoamericano contemporaneo
Registi come Michael Cimino, Francis e Sofia Coppola, Abel Ferrara, Brian De Palma, Martin Scorsese, Quentin Tarantino; attori o Dir-Actors come Robert De Niro, Al Pacino, Leonardo DiCaprio, Nicolas Cage, Steve Buscemi, John Travolta, Sylvester Stallone, Stanley e Michael Tucci, Susan Sarandon, John Turturro, Christina Ricci, Vincent Gallo, Marisa Tornei, Annabella Sciorra, Joe Pesci, Ben Gazzara, Vincent Spano, Danny Aiello, Paul e Mira Sorvino, Gary Sinise, Danny DeVito, Chazz Palminteri e tanti altri, affollano da trent'anni e più gli schermi dentro (e fuori) Hollywood. Senza di loro lo show business Usa sarebbe quasi inimmaginabile. Questo libro vuole documentare soprattutto l'ultima generazione di una straordinaria fioritura di talenti. Il cinema italoamericano di oggi, in cui emergono anche figure di cineaste come Nancy Savoca o Marylou Tibaldo-Bongiorno, mostra pochissimi padrini, ma molte famiglie e coppie alle prese con ruoli e valori entrati in crisi ovunque. Nel giro di un secolo la comunità italoamericana è passata dal gradino più basso della scala sociale alla stanza dei bottoni. E avendo raggiunto un ottimo grado di legittimazione sociale, non ha più bisogno di confermare un'assodata americanità, ma può rivendicare anche le proprie origini, non più motivo di vergogna, al contrario, vanto e glamour identitario.
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