Solitudine di Umberto Saba. Da «Ernesto» al «Canzoniere»
"La solitudine è la prima conquista di un uomo". Con questa frase prende avvio il racconto dell'esperienza esistenziale e letteraria di Umberto Saba, il poeta che nel nostro Novecento ha scandagliato più ostinatamente le forze più profonde del proprio animo. Attraverso un confronto serrato con i testi, dal romanzo incompiuto "Ernesto" al "Canzoniere", e un fitto dialogo coi pensatori più autorevoli e controversi della nostra epoca, Weininger, Nietzsche e Freud, "Solitudine di Umberto Saba" illumina gli angoli più bui e inesplorati della figura e l'opera dello scrittore triestino.
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