Onora il padre. Autobiografia di un imprenditore
Tommy Berger nasce a Vienna, nel 1929, da una ricca famiglia. Cresce a Milano, dove suo padre dirige la branca italiana dell'azienda ereditata dal nonno, l'allora famosa "Guttalin". Ma il bambino è ebreo e la sua infanzia protetta si dissolve quando, nel 1938, in Italia entrano in vigore le leggi razziali. Prima la conversione forzata al cattolicesimo poi, quando non basta più, nel 1943 la fortunosa fuga in Svizzera e l'esperienza nei campi di lavoro: ecco l'odissea che il bambino, diventato adolescente, affronta, mentre gran parte delle persone a lui care vengono uccise dai nazisti. Con la Liberazione comincia una nuova fase della sua vita: in un'Italia in macerie, col padre, poi da solo, costruirà passo passo uno dei più grossi imperi della industria alimentare italiana dal Caffè Hag all'acqua minerale Fiuggi, Sangemini fino alla Levissima. Ma dopo i decenni della realizzazione e del successo, proprio quando dovrebbe cominciare il meritato riposo, si profila inaspettato un nuovo nemico: nell'Italia degli anni Novanta, ebbra di new economy e finanza facile, eccolo, senza volerlo, nei panni di un Re Lear, tradito dalle persone che gli sono più vicine.
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