Ebreo di Malta. Con testo inglese a fronte (L')
Nella Malta crocevia del Mediterraneo, cristiani, ebrei e musulmani costruiscono e disfano alleanze e inimicizie a suon di soldi, tradimenti e intrighi senza scrupoli. In questo mondo corrotto di mercanti e di pregiudizi e di bieche intolleranze, si staglia la figura dell'ebreo Barabba, che rifiuta la conversione e l'obolo alla causa dei governanti cristiani e quindi, spogliato di ogni bene, inizia una grottesca carriera di geniale 'serial killer' segnata da omicidi e stragi, fino a quando, per l'ennesimo rovesciamento di alleanze, verrà precipitato in un calderone rovente. In una tragica farsa in cui riecheggiano mirabilmente temi e linguaggi della nostra contemporaneità - la rapacità mercantile, lo scontro etnico e religioso, il black humour - Marlowe pratica una dolorosa generalizzazione, per cui il peggio di un uomo rimanda al peggio dell'intera umanità. Barabba, benché unico nella sua farsesca ricerca del male, non è solo, ma è il diverso che rivela le medesime fattezze di chi lo osserva. "L'Ebreo di Malta" è uno dei primi testi in cui la coscienza europea moderna si è rispecchiata nei suoi lati più oscuri e inconfessati. Pregiudizio e antisemitismo, colonialismo e intolleranza etnica, manipolazione di paure e diffidenze, esagerazione degli stereotipi culturali: su queste contrattazioni umane Marlowe getta il suo sguardo estremo e spietato, con la crudeltà propria della verità ad ogni costo.