Il macello di San Giobbe. Un'industria. Un territorio
Punta San Giobbe: da terreno paludoso, a Macello comunale, a Sede della Facoltà di Economia: questa la storia documentata nel presente volume. Settecento anni di storia della Serenissima a partire dal XIV secolo, quando il governo di Venezia decise di spostare dal centro città alle aree suburbane parte delle produzioni allora ritenute inquinanti, come la tintura dei panni e la macellazione, conformando così la struttura urbana e sociale dell'area. Sarà nei primi anni dell'Ottocento che l'amministrazione comunale decise di concentrare - per motivi sanitari e logistici - gli ammazzatoi sparsi per la città nella punta San Giobbe; nasce così il Macello comunale la cui attività resisterà sino agli anni Settanta del secolo scorso, per poi essere destinato a sede dell'Università Ca' Foscari di Venezia. I saggi contenuti nel libro sono accompagnati da immagini d'archivio, in parte inedite, foto attuali e d'annata, planimetrie che documentano le vicende architettoniche ottocentesche, un progetto mai realizzato per un ospedale, a firma di Le Corbusier, e il recupero e la trasformazione a sede universitaria.
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