Forme e «diverse pitture» della maiolica italiana. La collezione delle maioliche del Petit Palais della città di Parigi. Catalogo della mostra (Faenza, 2006-2007)
Il volume è il catalogo della mostra di Faenza (Museo internazionale delle ceramiche, 21 ottobre 2006 - 25 febbraio 2007). Il catalogo ripercorre la storia della maiolica italiana del rinascimento, presentando 102 opere provenienti dal Petit Palais, in un itinerario che vede protagonista il collezionismo francese della fine dell'Ottocento e dei primi del Novecento. Seguendo il profilo dei 'diversi luoghi' della maiolica italiana, scopriamo come i centri marchigiani assumessero un ruolo centrale nel Cinquecento, specialmente Urbino, grazie al genere 'istoriato'. E proprio questo genere apre la sequenza delle tematiche, con opere che mostrano un affascinante intreccio figurativo che attinge dapprima alle bozze di Raffaele, cioè alle stampe raffaellesche, e poi via via, attraverso il Manierismo, arriva fino alle carte dei Fiamminghi. Seguono le cosiddette 'belle donne', con ritratti idealizzati di donne celebri e di donne sconosciute, a ornamento del vasellame d'amore che veniva commissionato come omaggio alle spose. Si passa quindi al tema delle decorazioni, cioè alle diverse pitture, attinte dall'antichità classica, e a quello delle forme, che nel Cinquecento trae ispirazione dai metalli preziosi e dai vasellami all'antica, per concludersi con i vasellami d'apparato, fastosi esempi che portavano le armi delle più prestigiose famiglie.
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