Liceo classico Ennio Quirino Visconti. La letteratura italiana dal 1970 al 2004 e il postmoderno. Atti del Convegno (Roma, 13-14-15 ottobre 2004)
Un'indagine sugli ultimi anni di letteratura italiana con delle scelte sia di valore che di storicizzazione non è stata mai tentata, non solo per l'eccessivo numero di pubblicazioni di narrativa e poesia, ma soprattutto per la creazione di un canone più da parte dell'editoria che della critica. Questo volume cerca di rimediare a tale lacuna sulla base di una domanda molto semplice: siamo nel 'postmoderno'? e 'qual è' l'anno di rottura col tardo moderno? E' possibile che la critica italiana sia ancora ferma agli inizi del Novecento? La risposta potrebbe essere questa: gli anni '70 segnano una frattura sia per il movimento politico del '68, che sommerge la 'rivoluzione' linguistica del gruppo '63, sia per il tramonto definitivo del tardo moderno, segnato simbolicamente dalla manifestazione di Castelporziano del '79 (all'interno dell'estate romana), l'ultimo tentativo, fallito, di oltrepassare la soglia elitaria della poesia. Nella stessa letteratura degli anni tra il '70 e l'80 non sono mancati segnali di anticipazione di questo cambio storico, ma più efficacemente ne saranno segno la narrativa e la poesia degli anni '80. Gli interventi dei protagonisti di quegli e di questi anni (Paris, Zeichen, Cucchi, Magrelli, Culicchia, Febbraro ecc.) e di critici di vaglia sul postmoderno, di italianistica e di contemporaneità (Ceserani, Ferroni, La Porta, Marchesini, Capati ecc.), ci indicano le strade più adatte per l'interpretazione di questi ultimi trent'anni della nostra letteratura e del postmoderno italiano.
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