La villeggiatura
In questa commedia si completa il progressivo affrancamento dell'autore dalla satira di costume sugli sprechi e le vanità della villa a vantaggio di un'interiorizzazione dei conflitti sentimentali e ideologici che si accentuano nella libertà della vacanza. Al centro della pièce è il dramma della malmaritata donna Lavinia, che cerca invano di compensare la crisi coniugale con l'assurda fedeltà a un cavalier servente, il libertino don Paoluccio, mentre tutto sembra congiurare contro la sua morale e anche il mondo della campagna è travolto dal vizio.
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