Centri e periferie. Particolari di geo-storia letteraria
In questo libro la diversità degli argomenti è superata dall'unità di metodo che privilegia il luogo e, dunque, la geografia come spazio culturale, nella convinzione che ogni luogo può essere centro e ogni luogo periferia. Dalla Sicilia all'Abruzzo, da Napoli a Firenze e ad altri "dove", il centro e la periferia interagiscono costantemente, spesso mutuando reciprocamente i propri ruoli, a tal punto che il centro può spostarsi anche verso la periferia più lontana, salvo, viceversa, annullarsi laddove la "centralità" sarebbe garantita dall'importanza del luogo geografico. Ne risulta un quadro mosso, ma fedele all'istanza di far interagire la geografia e la storia, lo spazio e il tempo come elementi di concretezza nella ricostruzione di un problema.
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