Per Franco Barbieri. Studi di storia dell'arte e dell'architettura

Franco Barbieri ha compiuto da poche settimane ottantadue anni. Con questo libro, patrocinato e voluto dal Centro palladiano che tanto gli deve, si intende rendere omaggio a un grande studioso, che da cinquantanni è un protagonista della storia dell'arte e dell'architettura vicentina. E continua a esserlo: è di questi giorni la sua pubblicazione, con Renato Cevese, della nuova edizione aggiornata della celebre "Guida di Vicenza", che realizzarono nel 1954 con Licisco Magagnato. Lo scorso anno Franco Barbieri ha curato, con Guido Beltramini, la mostra e il monumentale catalogo di Vincenzo Scamozzi, portando a maturazione mezzo secolo di studi sul grande architetto a partire dalla monografia del 1952. Gli importanti saggi con cui gli autori hanno voluto contribuire al volume sono la misura dell'omaggio della comunità internazionale degli studiosi, del debito di gratitudine dei suoi allievi e, soprattutto, dell'affetto dei suoi amici ed estimatori. Fra di essi, senza dubbio va annoverata la Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, che con grande generosità ha voluto sostenere la realizzazione del volume, e a cui va il plauso e la gratitudine di tutti noi. Da parte di questo Centro desidero esprimere un vivo ringraziamento per l'azione generosa e attenta di Franco Barbieri nella conoscenza e valorizzazione del patrimonio della nostra città e non solo. Un'azione che la città di Vicenza gli ha riconosciuto nel 1988, con il conferimento della medaglia d'oro per i cittadini benemeriti, ricordando nella motivazione come "nella storia della pubblicistica vicentina Franco Barbieri è lo studioso che può vantare il numero più elevato di pubblicazioni aventi per argomento la civiltà e la cultura della nostra città e della nostra terra. L'avventura urbana di Vicenza ha trovato in lui non solo uno studioso dalla valutazione acuta e dall'esposizione avvincente, ma pure il cittadino e il docente che nelle sue lezioni e conferenze ha educato all'amore per i valori mirabili che la città racchiude nelle sue architetture, nell'arte e nell'evoluzione storica". A queste parole ci associamo, con un augurio sincero al professor Barbieri affinché continui, con la sapienza e l'entusiasmo di sempre, il suo prezioso lavoro. (Dalla Introduzione di Amalia Sartori, Presidente del C.I.S.A. Andrea Palladio)