Scena e messinscena. Scritti teatrali (1960-1998)
Il volume raccoglie gli scritti che Maria Teresa Muraro ha firmato singolarmente: materiali difficilmente reperibili, poiché pubblicati in miscellanee, atti di convegni o riviste che vanno dalla fine degli anni cinquanta agli ultimi anni novanta del Novecento. Alcuni anche molto rari come, ad esempio, quello riguardante i luoghi dello spettacolo a Venezia dal XV al XVI secolo, pubblicato in "Le Lieu théatral à la Renaissance", edito dal CNRS a Parigi nel 1964. Gli argomenti spaziano dalle feste rinascimentali veneziane alle momarie, dal lessico teatrale per gli addetti ai lavori alle scenografie settecentesche per Vivaldi o agli artisti scenografi del Novecento, dalla librettistica all'architettura teatrale. Tra i soggetti principali di questi scritti vi sono la scenografia neoclassica e ottocentesca, materia in cui la studiosa è stata, a volte, una pioniera, come nel caso dello studio relativo ai rapporti tra il compositore Giuseppe Verdi e la messa in scena delle sue opere, in particolare delle prime veneziane, "Ernani", "Attila", "Rigoletto", "La Traviata" e "Simon Boccanegra", a opera dello scenografo Giuseppe Bertoja.Sul frontespizio: Fondazione Giorgio Cini.
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