I ragazzi del Campiello 9
In un convento che richiama esplicitamente quello del "Nome della rosa" avvengono inspiegabili morti cruente: "Il monastero insanguinato" di Francesco Andreani contamina diversi stili e modelli letterari, in un racconto in cui il narratore subisce la storia, più che tenerne le fila. Il mistero verrà risolto da un improbabile detective che troverà una soluzione da manuale, ma non per questo meno originale. Nello "Specchio scuro" di Jessica Balerna, Taylor, un disegnatore di libri per bambini, è malato di cancro allo stadio terminale. Con la mente offuscata dalla morfina ripercorre la sua vita non proprio esemplare. Incubi e ripensamenti accompagnano il lucido monologo. Lo sguardo di Taylor vaga per la stanza e si fissa in uno specchio in cui una macchia scura diventa sempre più grande... Qual è il potere del pregiudizio e della maldicenza? In "Fatti e disfatti" di Rachele Bianchi Porro, uno strano fenomeno atmosferico si abbatte su un piccolo paese, dove di colpo gli abitanti diventano sordi. Una ragazza, Melisse, decide di stabilirvisi, alimentando i reciproci sospetti tra i compaesani. Tutto è stato ormai scritto, è questa la conclusione a cui giunge il protagonista di "Onirofagia" di Eugenio Cusumano, che trova con folle determinazione un rimedio: trasformarsi, letteralmente, in un 'mangiatore di sogni', di idee. In "Kabriolando nel nulla" di Francesco Lucioli, un ragazzo in cerca di evasione scappa di casa e si rifugia su un'isola greca. Lavora in un locale per mantenersi, incontra un gruppo di amici e, soprattutto, un vecchio saggio che lo guiderà alla riscoperta di se stesso.
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